SOGNI e DESIDERI
Se trovassi la lampada di Aladino chiederei per ultimo che mi realizzasse un
desiderio:
il fatto di avere sempre un desiderio da desiderare. Credo che ciò valga
anche per i sogni. Però mi accorgo alle volte che sentirsi mai appagati è
sofferenza. Del resto chi fa della fantasia il suo nutrimento e la sua arma di
sopravvivenza può cadere vittima dei sogni e dei desideri e vivere
infelicemente. Soffermarsi e godere di quanto intorno abbiamo e la miglior
fortuna. Il segreto più banale credo sia riuscire
a sognare tutte le cose realizzabili tranne una: il sogno per eccellenza, la
chimera che è in grado di trascinarci sempre verso il miglioramento della
qualità della nostra vita senza che questo ci crei la classica
insoddisfazione. Credo che il gene dell'insoddisfazione, insito nel DNA
dell'uomo, sia necessario per il proseguimento della specie umana, che forse a
causa della propria intelligenza si estinguerebbe se non avesse questo
sentimento di curiosità, però che barba!
Con tutti i problemi materiali che la vita già ci infligge per sopravvivere
il dover anche soffrire interiormente per questioni di appagamento mi sembra
forse eccessivo o meglio, mi piacerebbe non avere anche questi problemi.
I sogni se sono realizzabili secondo me non sono sogni. Per essere tali i
sogni devono rimanere onirici ed irrealizzabili, e a volte ci rifugiamo in
essi per trovare la forza di continuare.
Forse fanno così anche quelli che non arrivano con i soldi a fine mese oppure
che lottano contro qualche male incurabile.
Chi invece come me, grazie a Dio, ce la fa ringrazia al risveglio ogni mattino
con la frase: "è sempre un bel giorno per essere vivi".
Alcune precisazioni: non volevo ricondurre al banale il sognare, solo che mi
sembrava banale la mia considerazione tutto qui. "Che barba" si
riferisce alla sofferenza citata. Cioè ripetendo, con tutti i problemi
materiali che la vita già ci infligge per sopravvivere il dover anche
soffrire interiormente per questioni di appagamento mi sembra forse eccessivo
o meglio, mi piacerebbe non avere anche questi problemi.
Fede nei sogni...ripeto che i sogni se sono realizzabili secondo me non sono
sogni. Per essere tali i sogni devono rimanere onirici ed irrealizzabili.
"Immaginare di sognare" o "sognare di immaginare?” Cerco di
spiegare cosa intendo. Se sei in grado di sognare quello che vuoi mentre dormi
sei fortunato. Sognare coscientemente è immaginare, cioè volare con la
fantasia verso, di solito, cose belle e desideri. Allora forse dopo
pianifichi, cioè tenti di realizzare quello che vorresti. Svegliarsi al
mattino ricordandosi i sogni è bellissimo anche se sono stati incubi. È
proprio questo, secondo me il momento migliore per porsi le domande e cercare
di "usare" i sogni per aiutarci nel nostro cammino. Forse è questa
l'energia di cui si parla.
È facile però cader vittima delle immaginazioni e dei sogni e così
diventare clienti affezionati di qualche divano "analista". La vita
però sembra fatta apposta per metterci i bastoni tra le ruote e distruggere i
nostri "piani". Allora si, ci rifugiamo nella dimensione dei sogni
per trovare la forza di continuare.
Ancora una volta sui sogni
ho scritto molto sui sogni; li uso a volte come mezzo di sopravvivenza, ma
senza farmi troppe illusioni. Nei sogni trovo la forza, essi sono energia
pura. Per riuscire a nutrirsi di questa energia occorre superarli e non
fermarsi semplicemente a desiderare che si realizzino; occorre usarli e
perforarli traendo da loro la forza.
I sogni vanno analizzati ma non dal punto di vista psi.
Tutti abbiamo dei desideri che si manifestano molto spesso nei sogni.
Rifiutarli, far finta di niente è peggio. Viverli ed accettarli può, in fase
di sublimazione
del sogno stesso, aiutare a capire i limiti che la realtà ti pone davanti.
Viviamo dentro forme geometriche indistinte, chiusi nei limiti che la realtà
e la giustizia ci impone. Ecco la chiave per abbattere il muro, ma ognuno ha
la sua, la mia è solo una delle tante.
Se qualcuno pensa di non averla non deve disperare, perché da qualche parte
c'è.
Per fortuna niente è perfetto.
Infatti la vita, come già affermai altre volte, non è un cerchio, bensì una
spirale.
Nella spirale ci sono tutte le forze in gioco che ruotano. Tutti i sentimenti,
le emozioni, gioie e dolori, tutto. In fondo c'e' una parola sola per
definirlo.
Amore.
Allora che fare?
Tutte le medaglie hanno il rovescio
Ogni chiave di lettura è giusta, conta solo il fine.
Sogni e desideri nel crogiolo del tempo
Nel crogiolo del tempo mieto spighe di grano,
raccolgo polvere dai petali di cristallo
e mi disseto della tua rugiada.
Nel crogiolo del tempo sogno un mare assetato
che si spoglia di tutti gli orgogli
e mi inebrio del tuo profumo.
Nel crogiolo del tempo sogno la pioggia
che adora il suo mare e ne fa desiderio
e mi sazio delle tue labbra.
Nel crogiolo del tempo il mare aspetta l’acqua
per unirsi felice di essere vita
e mi unisco a te.
La pioggia ora scende cheta e promettente
il mare immenso abbraccio d'amore
dell'onda accoglie la goccia
E la musica prende il posto della luce
e la danza accarezza la sua pelle con mille dita
soffici emozioni e splendor di mulinelli
un amplesso infinito
tra delirio di tuoni e lampi di schiuma
Nel crogiolo del tempo vedo la nascita di un sole
vestito di mare, pioggia e di un tenue amore.
E mi perdo nella dolcezza dei tuoi occhi.
La quiete ora domina serena
e su una spiaggia di rena
il mare lascia soddisfatto i suoi spruzzi
le nuvole, scomparendo all'orizzonte,
si voltano ancora
per l'ultimo cenno, un ultimo saluto
Ed io ti guardo, so che noi ci saremo ancora.
da "Sogni e desideri nel crogiolo del tempo"
Ary