Persone

 

Nella vita ci sono persone sbagliate che credono di essere giuste,
persone giuste che credono di essere sbagliate,
persone che hanno sbagliato e che sono diventate giuste
e persone giuste che sono diventate sbagliate,
ma quello che non sanno è che nessuno di loro è mai cambiata.

Ary

 

 

CAMBIARE

Il cambiare fa parte della crescita della persona nel senso del divenire, però la persona in realtà non cambia, perché così è già, cioè così è  sempre stata senza saperlo, o la sarà con il raggiungimento della consapevolezza dell'essere.

Per come la vedo io non si cambia, ma si diventa quello che già si era dentro senza saperlo o riuscendo ad esserlo. La differenza è che ad un certo punto si riesce ad esternarlo. La propria indole non si modifica, ma spesso rimane nascosta o addirittura illusa da un diverso modus vivendi inconsciamente imposto ed accettato. Per questo si crede di cambiare, infatti se ci pensiamo la meta del cammino che spesso si compie è la ricerca di sé stessi.

Ripeto, non confondiamo il normale processo del divenire con la propria indole. A parte qualche caso, io non credo esistano veri "ravveduti", "pentiti" o "convertiti", ma solo persone che hanno scoperto (O CHE CREDONO DI AVERLO FATTO) la loro vera natura. Ma se la cattiveria (o per esempio l’avarizia) fosse un gene, questo rimarrebbe inevitabilmente.

Inoltre possiamo solo sperare di avvicinarci a ciò che desideriamo, ma se non ci siamo portati, se la nostra indole non ci permette di guardarci dentro e scoprirci davvero, o se siamo condizionati dal passato o dalla paura del futuro, ecco che rimaniamo immobili.
Trasformare il fisico invece è facile. Diventare diversi da quello che siamo è molto più difficile ed azzardando dico persino che in qualche caso è sbagliato. L'indolenza invece è un alibi e la volontà di non provarci è solo una giustificazione che diamo a noi stessi.

Mi spiego. Il tema non è il cambiamento, ma la persona. So che non è facile capirlo, ma è un punto di vista diverso. Io sostengo (un'ipotesi del tutto personale) che in realtà  diventare diversi non si tratta di cambiamento, ma di tirare fuori o di raggiungere quello che già è dentro di noi. Da non confondere con l'evoluzione del carattere. In termini invece generali, il cambiamento inteso come adattamento all'ambiente (non solo fisico, ma anche civile e morale) è fondamentale per evitare l'estinzione della specie.

 

Ary