OMBRE E LUCE

Secondo i miti greci un tempo eravamo uniti, una stessa persona ermafrodita.

Poi un Dio ci tagliò in due creando i due sessi.

Da quel momento percorriamo strade parallele con la frenesia di riuscire
a incontrarci e di nuovo unirci, per questo siamo attratti dall'altro sesso come ombra e luce.

All'interno di noi coesistono lo ying e lo yang, la parte spirituale femminile e maschile.

La consapevolezza consiste anche nel saper riconoscere ed accettare entrambe.

Nietzche afferma che occorre superare se stessi.
Credo esista una filosofia secondo la quale l'uomo è il catalizzatore dell'universo.

Ma un'ombra, non potrà mai superare la sua luce!

Le ombre ci accompagnano nel nostro cammino.

Esse dimorano nella fantasia

e cavalcano i sogni insieme a noi.

Una luce senza calore è come un buio senza sostanza.

E dentro di noi ombre e luce giocano con il buio.

Se la notte esiste creata dal sole

le ombre giacciono a riposo nel buio.

E di un incontro,

pur fugace che sia,

rimane sempre un’indelebile traccia,

come solco di luce e scia di gioia.

Eremo è il cuore dell’uomo senza ombre né luce,
perché di amicizia e amore è pieno il fuori e dentro di noi.

Aprendo lo sguardo alle ombre della notte,

la luce del sole non potrà far altro che illuminare il cuore.

Così diventa impossibile la solitudine assoluta.

Ma…

Se non ci fosse l'ombra noi esisteremmo?

Pensate per assurdo se il vero mondo fosse quello delle ombre della notte,
allora la parte scura saremmo noi, una figura indistinta.

Alcuni dicono che senza ombra le "cose" non esisterebbero,
o comunque diventerebbero trasparenti e quindi invisibili.
Certo fisicamente può essere così,
ma allora mi giunge il seguente ragionamento:
un vero animo sincero è trasparente
e se è trasparente non ha ombra
e di conseguenza se non ha ombra non esiste o è invisibile.
E se non esiste allora non esiste neanche la sincerità.
E forse per alcune persone è proprio così.

Ma ora stiamo parlando di cose tangibili, non di anima.
In ogni caso la fisicità umana non è fatta di solo carne,
sebbene nessuno abbia mai provato scientificamente di aver visto l'anima.
Ma ecco il punto: vedere o sentire, forse è lo stesso.
Pensate ai non vedenti: loro percepiscono…

Tornando al discorso delle ombre

Potremmo dire:

Le ombre non sono razziste
Sono tutte dello stesso colore,

le ombre sono democratiche.
Ma sono anche tutte troppo uguali,

le differenze sarebbero solo nei contorni.

Se ci pensate anche per l'uomo è così.
Non importano le differenze dei contorni

(cioè del colore della pelle o delle fattezze),
conta come siamo fatti dentro
e dentro checchè se ne dica siamo tutti uguali,
anche se si pensa il contrario.

Purtroppo per i cattivi d'animo conta solo il "fuori".
Ah, se i malvagi guardassero il "dentro",
probabilmente non proverebbero più tali sentimenti.

Infine pensate come sarebbe,

se la vera parte illuminata fosse veramente l'ombra.

Forse dovremmo rivedere completamente tutte le nostre convinzioni.

Ary

PS: Alcuni strani personaggi si stanno avvicinando con delle strane camice con dei lacci,

forse è meglio che mi dia alla macchia, o meglio me ne stia in… ombra!