La scarpata




Rotoliamo come pietre lungo i pendii di quella scarpata che chiamano vita.

E non ci fermiamo mai.

A volte incespichiamo in pietre più grandi, rallentiamo, alziamo la testa, ci guardiamo intorno e vediamo milioni di altre pietre che rotolano.

Allora riprendiamo il nostro ruzzolare.

Alla fine del pendio ci attende la vecchia signora.
Sogghigna vedendo quanti di noi arrivano senza che il loro destino si sia consumato.
Per qualcuno è inevitabile, per altri sbagliato.

Anche noi arriveremo un giorno e ci ammucchieremo tutti, uno addosso all'altro, in attesa che si compia ciò che è scritto.


Dio, smettila di piantare alberi in cima alla montagna!
Le fronde sono verso i cieli, ma le radici sono lontane.

Dio smettila di costruire dighe, su quella montagna!
L'acqua non basta a placare il fuoco degl'inferi e nemmeno fermare questa frana, anzi!

Dio, ti prego, tu che puoi se vuoi, capovolgi questa scarpata!




Ary