IL DIVENIRE CHE NON TERMINA MAI
Riprendiamo un certo discorso.
Guardare
la vita, pensare al "minuscolo" per trovarci dentro il piu`
"grande".
Non
e` facile, ma basta lasciarsi andare.
Ci sono persone, veri poeti, che sono magnifici, sanno donare emozioni.
Ma perche` si scrivono belle poesie sempre nel dolore e mai nella gioia?
Sempre belle cose tristi e mai belle cose allegre?
Me lo chiedo, ma non so la risposta. Mi tengo sempre delle domande senza risposte, senno` non sopravviverei; come se tutti i sogni si avverassero... giammai!
Per mantenere la ricerca attiva ci tengo ad avere sempre delle domande nuove, appena ho la risposta se ne sono in grado la comunico e cerco un’altra domanda. Parlo delle domande esistenziali, qualcuno le chiama seghe mentali, ma l’importante e` razionalizzare, usare il pragamatismo con la mediazione della spiritualita` al fine del "divenire".
Il divenire e` il cammino che si intende, il piu` delle volte spirituale, verso quella consapevolezza che ha il fine di renderci in pace con noi stessi. Questa serenita` potrebbe necessitare di piu` vite, ma solo per chi crede nella metemspicosi e nella reincarnazione.
La metempsicosi e` la reincarnazione in altre forme anche non vitali, per esempio un sasso.
Anche un sasso serve, tutte le cose del megaverso servono, ma per comprenderle occorre "superarle".
Il megaverso e` il contenitore di tutti gli universi.
Nella nostra dimensione, nel nostro modo di vedere le cose un sasso ci sembra inutile.
Nella dimensione spazio-temporale del sasso anche il sasso ha il suo perche`.
Se si osserva una pietra con gli occhi del cuore si vede che tutte le cose fanno parte di una sola entita`, chiamata :"Unita`". Sassi compresi.
Si tratta di energia, coesione di molecole, di stati energetici che visti in senso relativo hanno la stessa equivalenza. E` un concetto antico.
Viviamo in un mondo dove il sasso non conta niente, ma se pensiamo che il sasso a sua volta e` un macrocosmo su cui vivono milioni di esseri, non gli daremmo un calcio per farlo rotolare
Pensiamo se un giorno qualcuno facesse questo con la Terra... E ci stanno provando...
Pensare cosi` significa per me portare rispetto per ogni manifestazione della natura, anche per quelle che non si percepiscono per svariati motivi. Ogni cosa ha la sua essenza che poi e` energia.
La terra e` fatta di atomi, cosa ha in comune una persona con un sasso? O una capra, o una pianta?
La stessa forza fisica che ordina alle molecole di rimanere unite per dare la forma.
Ecco il perche` siamo tutti uguali, ecco perche` ho adottato il rispetto come dogma di vita (naturalmente quando ci riesco).
Solo il futuro conta perche` e` l’unica cosa che esiste, neanche il presente esiste perche` appena lo si nomina e` gia` passato, ecco perche` non mi chiedo da dove vengo, ne` cosa sono. Invece cerco di capire... "come" sono, per essere migliore nel futuro.
E` stata ancora un’estate torrida e un inverno gelido, l’afa opprimeva i polmoni ed il gelo il cuore.
Sdraiato sul letto ho amato ascoltare i rumori lontani che denunciavano un’esistenza che continuava: grida, pianti, amori, delusioni, invidie, accidia... Vita.
La gente corre sempre nonostante il caldo o il freddo.
Tutti meritano di piu` di pochi attimi di felicita`; non importa se la vita, il fato o chiunque decida diversamente, sono certo che la forza che abbiamo dentro sia vincente e che qualcosa puo` accadere quando meno se lo aspettano.
Gli attimi di felicita` non sono goccie di sangue, ma lacrime di angeli custodi. E questa non e` speranza, perche` la speranza e` solo la virtu` dei deboli e dei perdenti.
Questa e` la vittoria della "forza" che e` in noi sulla sfida della vita!
L’uomo cerca sempre un qualcosa; e` forse una scelta, ma quando si trova quel "qualcosa" oppure quando si perde si cresce dentro.
Questo e` quello che io chiamo "il divenire che non termina mai".
Ary