L'amore fisico

 

Spesso quando gli uomini (meno spesso le donne) parlano e scrivono d'amore, lo fanno in due modi: poeticamente, con belle parole e atmosfere cariche di emozioni o eroticamente, raccontando le sensazioni che si provano durante un rapporto sessuale. Escludo subito la pornografia che ha il suo scopo ben definito, ma che non fa parte del contesto di cui vorrei parlare.

Io vorrei centrare il discorso sull'amore fisico che si prova con la persona del cuore.

Abbracciando il vero pensiero Platonico oserei dire, senza temere di esprimere un parere prettamente maschile (secondo i pregiudizi comuni), che l'amore fisico è parte fondamentale dell'amore spirituale. Affermare che non è il più importante è corretto, ma in ogni caso è essenziale.

Quello spirituale per me viene prima, ma sarei sincero ed onesto con me stesso e la mia compagna se affermassi di poter rinunciare all'amore fisico? No, non lo sarei.

 

L'amore fisico fa parte dell'intimità di ogni coppia e ogni coppia lo vive in maniera diversa.

Per me è costituito da due parti: dare e ricevere, possibilmente nello stesso tempo e spazio.

Dare piacere constatando la gioia e l'appagamento del partner è di gran lunga superiore al piacere relativo all'orgasmo personale vero e proprio.

 

Si può sognare anche l'amore fisico? Secondo me, partendo dai tali presupposti, si.

Personalmente lo sogno nel modo in cui il mio corpo in ogni sua parte è strumento di abbandono al piacere di coppia.

E' una sensazione che deriva dall'abbraccio, dove petti, spalle e braccia sono a contatto.

Si tratta di trasmissione e ricezione di energia positiva.

Quando si ama veramente una persona, si ama tutto ciò che la persona è, e si ama ogni sua singola cellula.

Per questo cerco di avere contatti completi con ogni parte del corpo mio e del partner, perchè l'amore fisico fatto con chi si ama, per me non ha limiti, eccetto ovviamente azioni forzate o che portano dolore.

Ecco dunque che bacio ogni parte del corpo indistintamente, ecco che la mia lingua appare insaziabile e si sofferma instancabile su ogni fessura, ogni centimetro di pelle. Ecco che il mio pene vorrebbe entrare in contatto con ogni spazio possibile. Non è pornografia, è per amore. Ecco che ogni nuova posizione è una scoperta di piacere da donare e da prendere, ecco come le mia mani diventano abili strumenti dello stesso corpo da accarezzare. Ed ecco che ogni luogo diventa seducente se la persona amata è presente. Così l'atto finale dell'amplesso diventa solo il punto di partenza di un percorso pregno di sensazioni amorose e gioie nascoste da scoprire senza imbarazzo: in amore non c'è imbarazzo. E mentre alla fine i due corpi si muovono all'unisono dell'insieme scandito dal ritmo pelvico, ecco che l'eplosione dell'orgasmo non può che essere sublime, invincibile e soprattutto contemporaneo ad entrambi.

 

Ciò che ho appena scritto può apparire come una puerile giustificazione della libidine maschile, ma non è solo così.

Come sarebbe magnifico sentire di essere ricercati, desiderati ed accolti in questa maniera.

In definita l'amore fisico è l'atto sublime dell'accoglienza.

Ma occorre tenere conto non solo delle proprie esigenze e frenarsi cercando di non insistere se non si incontra la stessa propensione.

Educazioni rigide, pregiudizi e preconcetti, spesso frenano il lasciarsi andare. Qualcuno può sentire che è sbagliato, e addirittura sporco, fare certe cose. Spesso sono le semplici condizioni psicosomatiche del momento che impediscono l'abbandono al piacere. Ripeto: un piacere non fine a sé stesso, bensì strumento fisico di un amore completo.

Riuscire a descrivere tali emozioni in poesia è erotismo, il resto purtroppo, secondo me rimane pornografia che in regime di libertà non va assolutamente censurata, ma che deve restare confinata in appositi spazi ben descritti.

 

Se si ama si rispetta. Si ha pazienza. Si comprende, perchè

se si ama si guarisce da ogni male e da ogni pregiudizio

ed allora nessun posto sarà mai sbagliato,

nessun movimento sarà mai sporco

nessun parola sarà mai forzata.

Se si ama chiunque saprà

Accogliere, ricevere

e dare, come sentimento di amore puro.

 

Ary