Senza
più respiri
Gravida
la notte
squarciava la sua anima
E stolto il suo essere immondo
affondava lame nella schiena
Dall’anfratto di lucida schiuma
s’ergeva senza scampo la crepa.
Così doveva finire.
Così doveva essere.
Senza più respiri.
Ary
Jack
lo squartatore