Se niente ha...
Il nulla arriva improvviso come un maglio,
penetra la carne viva e
fa di te scempio;
urla disumane, cataratte di cuoio
squarciano il petto e nei tuoi occhi
lacrime che gridano sangue;
putrido il catrame della vita ti sputa addosso.
E non sai più che fare,
se odiare o vomitare ebbri sgorbi di parole insane.
Lava di melma,
saliva che non riesce a governare la gola;
e se la morte non giova alla vita
non più vita sarà la morte;
solo un cappio di filo spinato
cinge la mente
mentre stride il cuore assediato
da un’orda famelica di
anguille voraci.
Quando una frana seppellisce i sogni,
i mille cani addestrati soccombono,
i denti del maligno ridono di te,
le aiuole di gelso
sono assenza di senno e
distruzione di cellule pineali
piene di macchie
scarlatte,
ferita profonda immane dolore.
Se niente ha più amore
niente ha più senso
niente ha più voglia
niente ha più vita.
Se non c’è più amore
è la fine.
ary