Il Sapore della solitudine

Di mille pensieri ho intriso
il mio corpo
Ho preso un istante di piacere
e sporcato di solitudine le mie mani
Ho guardato i miei palmi bagnati
e li ho passati sulle guancie,
sulle labbra.
Ho toccato il suo sapore
e sono sceso.
Ho spalmato la mia solitudine sul petto
cantando la mia noia.
Con una mano ho corrotto il mio istinto,
e con l'altra la mente ho giocato.
Impelve ho lasciato che i sensi
sublimassero la vita.