Quante volte dovrò ancora morire?

(CARCERE DI MASSIMA SICUREZZA, IL MIGLIO VERDE CELLA DELLA MORTE)

 

Ogni volta la stessa storia.
Nel corridoio tutto tace,
Nella camera tutto è silenzio,
nessuno alza gli occhi.

Un mormorio lontano
accompagna i minuti d’attesa
Osservo con occhi ed anima tesa...
Un’atmosfera immobile.

Altre persone aspettano dopo di me:
anche loro con lo sguardo basso,
cercano di distrarsi e di non pensare.

Rivedo i miei cari,
al di là del vetro
occhi tristi senza sorriso.
Arriva il mio turno, mi chiamano...
Con un fremito di paura m’accingo ad entrare.

Chissà perché ovunque mi reco,
trovo sempre le parole,
meno qui, tranne in questo luogo,
so che una botola si aprirà
un prete ipocrita accennerà l’ultimo mio
Padre Nostro mentre io continuerò a chiedermi:
"Quante volte dovrò ancora morire?"


Ary