Il Poeta e la Morte


"Chi lotta con i mostri deve stare attento a non diventare anche lui un mostro.
E se guarderai a lungo nell’abisso, anche l’abisso guarderà dentro di te"

(da “Al di là del bene e del male“, Friedrich W. Nietzsche).



Per il poeta il suicidio è l'atto finale
del suo inconscio narcisismo.
 
Come l'orgasmo più intenso,
come l'apoteosi del farsi notare,
a tutti i costi,
fino all'estrema resa dei conti.
Rinchiuso blasfemo,

dall'illusione del suo insuperabile dolore.
Egli immagina che la morte sia l'unica compagna
veramente fedele, l'unica su cui contare.
Per questo la brama senza temerla,
per questo vivrà senza odiarla.

 




Ary