Il mare

Mi manca il mare

con i suoi spruzzi vivaci,
le sue morbide carezze,
la sua dolce accoglienza.

Con la sua sabbia rovente,
il suo cuore pieno,
le sue tempeste.

Mi manca il sapore del sale,
il profumo della salsedine,
il rumore delle onde.

L’adagiarsi sconfitto,
scrollato dal vento
e spinto a riva.


Mi manca una parola,
un gesto che mi dice,
ci sei ancora.

Il mare, a volte crudele,
ti fa sentire bene
come in un attimo ti può spezzare.
E’ grande forza,
espressione di vita intensa
infinito istante d’amore nel sole.

E’ amico,
dolce desiderio di vita,
sabbie in cui perdersi
e sale di cui nutrirsi.
Mare sempre in agguato.
Di sogni troppo onirici nutrito.
Di felicità immaginata innamorato.

Mare saggio, che libero vuol restare
le sue onde vuol donare,
ispirando il vento suo alleato.

Nubi dal sole scaldate
a questo amore le vostre braccia aprite.
Chè il mare non può essere imbrigliato,
né può essere fermato.

E se il marinaio pensa di comandare,
si sbaglia,
perché la sua barca sarà sempre nuova.

Ary