LAVA

Arco di luce dento il cratere,
Odore di stantio che ottura le narici,
Uno squarcio nel buio dipinto di stelle
Ombre consunte che studiano voli di farfalle
Odo il grido del sole che non puo` entrare
Percepisco la spinta del centro della terra
Il mare invano giace sconfitto
Nebbia di promesse sotto questo cielo
Insorge imo un tacito assenso
salgo come onda immane forza
Rosso il color acceso del mio essere
Anelito d'attesa come falce fendente
Lascio che la gente si metta in salvo
E le nuvole aspettano sole
e il vento china le ali
manca solo l'ultimo guizzo
prima della liberta'
Agognato sogno osato.





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