E' pesante la coltre degli anni che
passano.
Investe la vita come lenzuola di lino
e finisce a coperta di terra.
E' pesante la sensazione del tempo
che scorre nelle vene come sangue
e rosso
altera
il viso, acerbo frutto del dove e del come.
E lo sento questo scorrere impetuoso
e arido a volte.
Come fionda il cui elastico è a un soffio dal cedere
ed ancora non ha lanciato il suo sasso.
Come alba che tenta di bucare la notte
nera come pece
di nubi come piombo.
E mentre aspetto del sorriso l'annuncio
odo grida e urli di non-nati sulla linea di confine.
Quel confine strappato dagl'argini di una vita rubata.
Ary