Inerme
Il geco sotto il lenzuolo fissa le pieghe
Di carni senza sale
Osserva natiche di gesso
Su pelli senza nomi
Un gemito acerbo
Suono di stasi solutive
Nella continuità
Di una valle di granito
Manovra sottili fili
Di brina il suo fiato
Comanda il suo volere
Prima dell’ultimo vagito
Ary