Ho appena scartato
l'ultimo cioccolatino della mia vita
Ora solo è rimasto
triste il pensiero
lo facevo, l'ho fatto, non so se lo farò
l'amore
fareste bene a ridere di un povero sciocco
che ha bruciato il tempo
usando i valori,
mentendo ogni giorno alla vita
come un bisbiglio
urlato al fianco della torre dei desideri
e stolto credevo di essere nel giusto
come un bimbo con le mani in tasca
sporche di marmellata
del vento udivo rimproveri nascosti
colpirmi nel profondo
ed il giorno nascevo
e la notte morivo
per poi rinascere ancora
come un fiordo di Norvegia
contro lo scoglio di un cristo dannato
una carezza questo imbrunire
dove dolce sarebbe stare
tra due braccia a dimenticare
cosa è brutto e ricordare
cosa è sogno e realtà.
ary