Si, magari faccio un salto in un centro commerciale, forse.
A volte mi rifugio nello zero assoluto della loro valenza estatica
ed in mezzo a mille voci sono eremita nella ressa.
Come
un minuscolo puntino sopra le foglie della vita.
...Estraneo.
E mi nutrirò di quei colori effimeri e falsi come i sorrisi del telegiornale.
Ruberò attimi di stupore dalle facce dei passanti
in cambio donando loro lacrime invisibili.
Ché di sasso rimane la crepa che si aperta nel cielo.
Si, magari faccio un salto in un centro commerciale, forse.
Per ritrovarmi soffocato dai pensieri senz’arte di migliaia
di cervelli persi a cercare ciò che ancora non è stato inventato
Per i diavoli del creato e gli angeli della morte.
Ed in mezzo a mille voci sarò eremita nella ressa.
Come
un minuscolo puntino sopra le foglie della vita.
...Estraneo.
Ary