Cuoriandoli d'inchiostro

 

 

Tu non sai o grama vita
Quanto lasca sia la ferita,
quando cerchi nella rete
di placare la tua sete
incontri tristi cuori infranti
streghe allegre, fate e santi
e non ti accorgi che il tempo lascia
antica ora la sua ascia
giusta pena la sua figlia
che ti copre di fanghiglia
e non ti accorgi che l'ottimismo
cela solo il tuo egoismo,
per un istante hai sognato
di essere saggio, bello e amato
per un istante hai osato
di volare e hai volato,
ma improvvisa la realtā
con l'acredine che spesso ha
ti getta in faccia la tua vita,
che vuota e triste e mai finita...
ti riporta gių per terra
come strazio č la sua guerra.

Cuoriandoli d'inchiostro scritti a stento
su stelle filanti schiave del vento
lacrime copiose sulle gote versate
ruscelli impazziti in alte cascate.
Ormai č quasi certo
che i richiami del deserto
coprono il rumor del mare azzurro,
nč dolce sguardo, nč lieve sussurro.
E nel colore di tanto vuoto
amo lottare sempre devoto
per realizzar di sogno sfumato
quel candido fiore ancora mai nato.

 


Ary