Il bambino che è in me

Ora, adesso, in questo momento.
Quando le note di una voce new age
regalano all'aria la sua atmosfera
sento di scrivere di ombre e di gioie.

Nello stare insieme al riverbero di un sogno
specchiato nell'oasi dell'infinito
chè mi ritrovo vecchio dentro
di dolori e bambino.

Così ti vedo dentro di me
con occhi di cerbiatto indifeso
e forte sul greto di un fiume
bislacco.

E così ti scrivo bambino mio
che vivi dentro di me
come una perla nera
invisibile ai venti e ai mari.

Come un arcobaleno
la cui luce è vita e spensieratezza
dentro un macrocosmo di illusioni e gogne
E sorridi lo stesso con le gote asperse.

Si, sorridi al mondo
che invano cerca la tua ombra per divorarla
ignorando, quanto sole ci sia,
in quel dolce sguardo mai nato.



Ary
(26 novembre 2006 h 12:35)