Aspettando la notte

 

Mi adagio al suono di una melodia stonata,
mentre le onde del pensiero volano.

Vedo inferni di ghiaccio,
gole piene di neve fresca,
anfratti di rocce splendenti.
Soli che brillano più forte
e mai colorano il gelo.
E tutto quello che intorno è
da freddo diventa algido;
e tutto quello che intorno non c’è
appare;
e quello che vive nei sogni scompare;
E’ una cascata di gioia perduta a forza.
 
Chi sa soffrire in silenzio,
chi conosce il mistero del mondo
intorno al quale tutto ruota,
tutto si confonde, muore e rinasce.
Chi conosce la vita...
Sa che
un fiore dai mille petali
è sempre pronti ad aprirsi,
sa che il giorno è bambino
e la sera puttana.
E allora non gli rimane
che aspettare la notte.

Ary